martedì, aprile 06, 2004

"1 senza"
Morire al tavolo da bridge non si può, non é corretto.
Morire durante un simultaneo nazionale è imbarazzante, perché gli altri, ignari continuano a giocare.
Morire senza dar loro la possibilità di far la faccia contrita, l’espressione di circostanza, è scorretto, andrebbe sanzionato.
Morire senza dire nulla, poggiando sul tavolo un cartellino con la scritta “1 senza”.
Sbarrare gli occhi e morire lì, quasi per gioco, magari solo per rovinare la giornata a chi avrebbe vinto.
Morire davanti alla tua compagna di gioco e di vita e lasciarla con un dubbio: cosa avrà voluto dirmi con “1 senza”?
Andarsene in modo spettacolare dopo mille entrate in punta di piedi.
Salutare tutti con un sorriso e un sigaro toscano spento (il sigaro, non il sorriso) appoggiato sulle labbra, che quando si esce di scena l’abito conta, eccome.
Spero che ti toglieranno dei punti, amico mio, perché mi hai rubato l’idea.
Una buona idea.
Ci sono un miliardo di modi per studiare un’entrata trionfale, ma per uscire di scena ci vogliono classe, stile e fantasia.
Un po’ ti compiango, un po’ ti invidio..