lunedì, febbraio 02, 2004

Per natura o per abitudine mi diletto a sorridere di tutto ciò che mi circonda.
Cinico o (a)meno, scherzo anche delle cose più spaventose o raccapriccianti.
Persino della morte, addirittura del Cavaliere.
No, non é un tentativo di esorcizzarli, ma uno stile di vita.
Tuttavia una rilettura di quanto pubblicato ad oggi mi ha indotto, per un momento, a riflettere meglio:
1) Non ho mai nominato il "Grande Balengo".
2) Non ho mai parlato seriamente di Lui o del Suo oper(e)ato.
3) Non ho mai dato modo di intravedere che la Sua ingombrante presenza potesse recarmi alcun tipo di preoccupazione.

Ciononostante condivido "alla lettera" tutto ciò che Rillo ha coraggiosamente espresso in questo post su Berlusconi.

E ho paura. Tanta.